Assemblea annuale del Collegio Notarile di Bergamo

21 febbraio 2024

                                                                           Consiglio Bergamo

Assemblea annuale del Collegio Notarile di Bergamo.

Maurizio Luraghi confermato per la quarta volta Presidente.

Nel 2023, l’attività nel distretto registra un -6,5% in linea con il Paese e la Lombardia.

Maurizio Luraghi, presidente del Consiglio Notarile di Bergamo: “Dopo il rimbalzo dell’economia e la crescita post-pandemia del 2021, viviamo il secondo anno consecutivo con il segno meno. Le prospettive per il futuro non sono confortanti”.

 

COMUNICATO STAMPA

 

Bergamo, 21 febbraio 2024 – Si è tenuta oggi, presso l’Auditorium della sede di Confindustria Bergamo, al Kilometro Rosso, l’Assemblea annuale del notariato bergamasco, che ha proceduto al parziale rinnovo dei componenti del Consiglio Notarile distrettuale e all’elezione del Presidente. Maurizio Luraghi è stato riconfermato nel ruolo di Presidente del Consiglio Notarile di Bergamo.

Rieletti anche i consiglieri Angelo Bigoni e Marco Lombardo, quest’ultimo confermato Segretario.

L’Assemblea, dopo la relazione del Presidente Luraghi, incentrata quest’anno sul tema dei rapporti tra intelligenza artificiale e attività notarile, e l’intervento del Tesoriere Marco Tucci, ha provveduto agli adempimenti elettivi.

 IL NOTARIATO BERGAMASCO

 Il Consiglio Notarile distrettuale di Bergamo risulta così composto:

 Maurizio Luraghi, Presidente (in carica fino al 2026)

Marco Lombardo, Segretario (in carica fino al 2026)

Marco Tucci, Tesoriere

Carmine Mallardo

Fabrizio Pavoni

Raffaele Tartaglia

Angelo Bigoni, rieletto (in carica fino al 2026)

Marina Campeggi

Giulia Coppola Bottazzi

Andrea Mazzoleni

Corrado De Rosa

  

Nel Distretto di Bergamo, alla fine del 2023, su 100 sedi notarili disponibili sono operativi 83 notai. Restano attualmente libere 17 sedi assegnate alla Provincia di Bergamo dal Ministero della Giustizia. Nel 2023 non sono stati iscritti notai di nuova nomina ed un solo notaio ha lasciato Bergamo per altri distretti. Le donne notaio sono 27, pari al 25% dei notai del Distretto. L’età media dei notai bergamaschi è pari a 52 anni; il più giovane ha 33 anni mentre il più anziano 74. Gli studi notarili associati sono 8.

I praticanti notai sono in crescita. Se nel 2019 erano 6 – ridotti a 3 nel 2020 per le note conseguenze della pandemia da Covid-19– dal 2021al 2023 il trend è sostanzialmente in crescita (7 nel 2021, 9 nel 2022, 8 nel 2023).

 L’ATTIVITÀ NOTARILE NEL 2023

 Il 2023 segna una flessione rispetto al 2022 (che aveva già registrato un -2,4%, lontano dalla forte crescita registrata nel 2021, che fu del +27% rispetto all’anno precedente): l’attività del Distretto di Bergamo fa registrare un -6,5 %, in linea con il trend della Lombardia e del Paese.

A livello di province lombarde, i dati parziali (fino a novembre 2023) rivelano una diminuzione dell’attività notarile in tutte le province lombarde. Il calo più rilevante è quello di Brescia (-8,5%), mentre quello più contenuto si riscontra a Cremona (-4,1%). Milano registra un -4,9%.

Il numero degli atti stipulati passa, in valore assoluto, da 79.710 a 76.158 (con una diminuzione di 3.552 unità, pari al -4,5%).

 Le donazioni scendono da 2.800 a 2.693 (-3,8%), un leggero calo di 107 unità, ma in valori assoluti il dato è comunque in linea con quelli registrati dal 2016 al 2022: questo tipo di atti, per natura, non risente della congiuntura economica, positiva o negativa che sia.

 Il numero dei trasferimenti immobiliari (rappresentati per lo più dalle compravendite) passa da 26.255 (2022) a 24.829 con un importante riduzione di 1.426 (- 5,4%).  

Dato negativo in linea con quello nazionale – per i mutui bancari che si riducono di 2.589 unità passando da 11.455 (2022) a 8.866 e facendo registrare un importante – 22,6%. Quest’ultimo dato è diretta conseguenza del costante incremento dei tassi d’interesse che scoraggia gli investimenti, soprattutto quelli immobiliari.

Aumentano, invece, i cosiddetti atti di “ultima volontà” (che comprendono in particolare i testamenti pubblici e segreti), che passano da 400 a 480 (+20%). Lieve arresto anche per gli atti di costituzione di società, che scendono in valore assoluto di 52 unità, da 2.020 a 1.968 (-5,7%), mentre il numero degli atti di scioglimento di società aumenta in valore assoluto di 194 unità passando da 892 a 1.086 (+ 21,7).

I protesti passano da 3.275 nel 2022 a 3.261 nel 2023, in ulteriore calo, in linea con il trend discendente degli ultimi anni.

 Il dato dei protesti è ancora in controtendenza con i segnali negativi che arrivano dall’economia generale del Paese, con gli strascichi della pandemia ai quali si aggiungono gli effetti della guerra in Ucraina, quali l’aumento delle bollette e della benzina, oltre all’inflazione, all’aumento dei tassi di interesse e conseguentemente delle rate dei mutui. 

‘Chiedilo al Notaio’, l’attività di consulenza gratuita ai cittadini promossa dal Consiglio Notarile di Bergamo inaugurata nel 2007, negli ultimi quattro anni si è avvicinata ulteriormente ai cittadini, in collaborazione con le amministrazioni locali. Attualmente è attiva nei comuni di Scanzorosciate e Stezzano (dal 2020), Zanica (dal 2021), Trescore Balneario e Bergamo (2023).

I colloqui con i cittadini hanno ad oggetto, in particolare, quesiti in materia civile (compravendite, preliminari, garanzie, tutela degli acquirenti di immobili da costruire, edilizia convenzionata, catasto, servitù, affitti), fiscale e successoria (devoluzione, accettazione, gestione della massa, redazione testamento).

Nel 2023 i colloqui sono stati 105: Scanzorosciate (48), Stezzano (32), Trescore Balneario (5) e Bergamo (20). Per il comune di Zanica, il servizio è ripartito il 9 gennaio 2024, mentre a Bergamo dopo un lungo stop forzato a causa della pandemia, i colloqui sono ripresi da dicembre 2023.

 

Maurizio Luraghi, presidente del Consiglio Notarile di Bergamo: “Ci siamo lasciati alle spalle un anno complicato: se i dati del 2021 lasciavano ben sperare per il futuro, purtroppo le congiunture sfavorevoli del biennio 2022-2023 (guerre, inflazione, aumento dei tassi di interesse dei mutui, crisi immobiliare), hanno posto un brusco stop alla ripresa. Il 2022 registra un calo di attività pari al 6,5% rispetto all’anno precedente, già in riduzione rispetto al 2021. Importante il calo dei mutui, che si attesta su un preoccupante -22,6%: un chiaro segnale di riduzione degli investimenti immobiliari. Unico incremento da segnalare, i testamenti (+20%), segno di una nuova cultura che considera le ultime volontà un atto da predisporre e gestire al meglio, al tempo giusto, per dare piena realizzazione alle proprie scelte. I segnali del primo bimestre del 2024, infine, confermano le difficoltà dell’economia paventate dagli analisti. Cerchiamo di mantenere un atteggiamento di ottimismo verso il futuro, ma soprattutto di servizio alle esigenze delle persone.”.      

                                             

Per ulteriori informazioni:

Elisabetta Olivari

Ufficio stampa
Consiglio Notarile di Bergamo

Mobile +39 339 3317089
mail: elisabetta@elisabettaolivari.it

 

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